VANTAGGI DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE

  • la PREVIDENZA COMPLEMENTARE è uno strumento per assicurarsi un adeguato livello di reddito nell’età pensionistica





  • i VANTAGGI fiscali della previdenza complementare sono i seguenti:

    • non selezionata

      i contributi versati alle forme di previdenza complementare sono deducibili dal reddito dichiarato ai fini Irpef per un importo non superiore a 5.164,57 euro annui (quindi, il risparmio fiscale nell’anno del versamento è pari MINIMO al 23% - aliquota del primo scaglione Irpef)

    • non selezionata

      sono deducibili anche quelli versati per i familiari a carico (ma nel limite COMPLESSIVAMENTE considerato sempre di euro 5.164,57 annui)

    • non selezionata

      nel momento del riscatto del montante versato la tassazione è pari MASSIMO al 15% fino ad arrivare ad un MINIMO del 9% che dipende dall’anzianità di iscrizione alla previdenza complementare – occorrono almeno 35 anni di iscrizione per avere diritto alla tassazione minima del 9%)

  • quindi, il suggerimento è quello di APRIRE IMMEDIATAMENTE la posizione alla previdenza complementare (anche, e soprattutto, ai propri figli) per sfruttare la minor pressione fiscale possibile al momento del ritiro dei capitali versati. Oggi conviene aprire la posizione e poi effettuare i versamenti negli anni prossimi alla pensione: esempio, oggi apro la posizione investendo 100,00 euro poi nei 3 anni che precedono la pensione verso complessivamente 10.000,00 euro, ottenendo un risparmio fiscale a fronte della deduzione dei versamenti pari a euro 2.300,00 e poi una tassazione pari a 900,00 euro al momento del ritiro ottenendo un beneficio pari al 1.400,00 euro nei 3 anni (4,667% di rendimento annuo)