entro fine mese scatta la seconda tranche di invii da parte dell’agenzia delle Entrate
sotto esame le unità con uno scostamento molto elevato tra la rendita e i crediti fiscali ceduti, ovvero quelli con rendite basse sui quali sia stato effettuato un ammontare di lavori sproporzionato rispetto al valore catastale.
l'obiettivo è quello di individuare quei soggetti che, dopo avere usufruito del superbonus, non hanno adeguato la loro rendita catastale; il mancato incremento ha l’obiettivo di eludere il pagamento di maggiori imposte, a partire dall’Imu.
entro fine mese sarà recapitata una lettera di compliance, un invito a rimediare a una mancanza, nel caso la dichiarazione fosse dovuta, oppure a spiegare all’Agenzia perché la variazione catastale non è stata presentata