l’INPS, con Circ. 5 marzo 2025 n. 54, fornisce le istruzioni operative per la presentazione delle domande per il Reddito di Libertà
il Reddito di Libertà è la prestazione erogata a favore delle donne vittime di violenza
destinatarie del contributo sono le donne vittime di violenza, con o senza figli, seguite dai centri antiviolenza riconosciuti dalle Regioni e dai servizi sociali
il Reddito di Libertà consiste in un contributo economico stabilito, per le domande presentate dal 5 marzo 2025, nella misura massima di 500 euro mensili pro capite
la domanda per il Reddito di Libertà viene presentata dalle donne interessate, direttamente o mediante un rappresentante legale o un delegato, per il tramite del Comune di riferimento, utilizzando il modulo “SR208”, denominato “Domanda Reddito di Libertà”, reperibile nella sezione “Moduli” del sito istituzionale dell'INPS, per l'accesso al servizio è necessario essere in possesso di SPID
le domande presentate all'INPS e non accolte per incapienza dei fondi possono essere ripresentate dalle donne interessate, per il tramite dei Comuni, entro il 18 aprile 2025, previa verifica, da parte degli stessi Comuni, della sussistenza attuale dei requisiti per l'accesso alla misura
a decorrere dalla data di apertura del servizio e fino al 31 dicembre 2025, le donne in possesso dei requisiti, comprese quelle che non hanno ripresentato la domanda entro il periodo transitorio di quarantacinque giorni, possono presentare le domande a valere sulle risorse finanziarie per l'anno 2025.
a decorrere dall'anno 2026 le domande possono essere inviate dal 1° gennaio al 31 dicembre di ciascun anno.