per le persone fisiche con un reddito complessivo superiore a € 75.000, per le spese detraibili sostenute dal 1° gennaio 2025, indipendentemente dall'aliquota applicabile (19%, 26%, ecc.), è stabilito un limite massimo di spese agevolabili parametrato al reddito e al numero di figli fiscalmente a carico nello stesso nucleo familiare.
alcune spese sono escluse dalla limitazione:
spese sanitarie
per i contratti stipulati ante 2025 , gli interessi passivi su mutui prima casa, premi assicurazione vita/infortuni/rischio morte , premi assicurazione eventi calamitosi
spese sostenute entro il 31/12/2024 con agevolazione ripartita su più anni (bonus casa / ecobonus bonus mobili, ecc…)
se il reddito complessivo del contribuente è superiore a € 75.000 ma non superiore a € 100.000, l’importo base detraibile è pari a € 14.000; se il reddito complessivo è superiore a € 100.000 si riduce a € 8.000
su tali importi va applicato un coefficiente variabile a seconda del numero dei figli a carico:
se non sono presenti figli fiscalmente a carico è di 0,50;
se è presente 1 figlio a carico è di 0,70;
se sono presenti 2 figli a carico è di 0,85;
se sono presenti più di 2 figli a carico, o almeno un figlio fiscalmente a carico con disabilità accertata è di 1.
esempio: reddito maggiore di 75.000€ , un figlio a carico, prendiamo importo base 14.000 per il coefficiente 0,70 otteniamo 9.800€ come importo massimo di oneri ammessi alla detrazione
se le spese sostenute nel periodo di riferimento sono superiori all’ammontare massimo, si può individuare, in dichiarazione dei redditi, quelle da imputare nel conteggio ai fini della detrazione. Ovvero si può scegliere, secondo convenienza, di considerare le spese che danno diritto a una maggiore detrazione dall’imposta lorda.
per la verifica dell’ ammontare complessivo delle spese detraibili, le spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica degli edifici, la cui detrazione è ripartita in più annualità, rilevano le rate di spesa riferite a ciascun anno.