Il sistema delle detrazioni Irpef viene significativamente rivisto dalla legge di Bilancio 2025
La norma è volta a limitare significativamente l’ammontare delle detrazioni spettanti ai contribuenti che dichiarano più di 75mila euro annui
dal 2025 l’ammontare delle spese detraibili dall’Irpef non potrà superare uno specifico massimale, il cui valore dovrà essere determinato facendo riferimento a due variabili:
1 • il reddito complessivo dichiarato;
2 • la situazione familiare del contribuente
Con il primo passaggio vengono individuate due classi:
• per coloro che dichiarano un reddito complessivo compreso tra 75.001 e 100mila euro il valore di riferimento di detrazioni massime sarà di 14 mila euro;
• qualora il reddito dichiarato superi 100mila euro, tale valore ammonterà a 8mila euro.
Con il secondo passaggio si individua il coefficiente, invece, sarà necessario considerare figli fiscalmente a carico presenti all’interno del nucleo familiare del contribuente:
0,50 se nel nucleo familiare non vi sono figli fiscalmente a carico
0,70 se ve ne è uno
0,85 se ve ne sono due
1 se ve ne sono più di due o se ne è presente almeno uno con disabilità
CALCOLO una volta effettuati i due passaggi, l’importo massimo di oneri e spese ammesse in detrazione sarà determinato applicando il coefficiente familiare al valore di riferimento reddituale
Va infine sottolineata la natura “universale” del nuovo articolo 16-ter del Tuir: il limite posto dal massimale, infatti, abbraccia ogni tipologia di onere e spesa eleggibile ai fini delle detrazioni Irpef, con la sola esclusione delle spese sanitarie e delle somme investite nelle start-up e nelle pmi innovative, le rate delle spese sostenute entro il 31 dicembre 2024 nonché gli interessi passivi sui mutui e i premi di assicurazione relativi a contratti stipulati entro la medesima data