le Associazioni, Enti, e Organizzazioni che non sono iscritte o che non si iscriveranno al RUNTS come ETS (Enti del Terzo Settore) dovranno affrontare le seguenti criticità fiscali:
applicare esclusivamente le norme previste dal TUIR
abrogata la norma che permetteva agli enti non commerciali di considerare non commerciali i corrispettivi specifici incassati dai propri associati per attività istituzionali (come quote per corsi, eventi, servizi)
abrogato il regime forfetario agevolato della Legge 398/91 per la determinazione del reddito d'impresa e dell'IVA (regime che rimane valido solo per le Associazioni Sportive Dilettantistiche (ASD) e le Società Sportive Dilettantistiche (SSD) riconosciute)
pertanto, dal 2026 gli Enti che scelgono di restare fuori dal RUNTS avranno una semplificazione amministrativa (no obblighi CTS), ma una complicazione e limitazione fiscale (perdita di gran parte delle agevolazioni IRES e IVA).