le novità sono state introdotte dal Consiglio dei Ministri che ha approvato il decreto attuativo della delega fiscale
ecco le principali novità:
la flat tax del concordato sarà applicabile sulla differenza tra il reddito oggetto dell’accordo con il fisco e quello dichiarato per il 2023
le aliquote della flat tax saranno differenziate in base al voto ottenuto nelle pagelle fiscali: 10% se il voto è superiore a otto, 12% se il voto è compreso tra sei e otto e 15% se il voto è inferiore alla sufficienza
per i forfettari che aderiranno all’accordo annuale applicheranno un’aliquota ridotta del 10% o del 3% se sono start up
l’imposta sostitutiva dovrà essere versata a saldo quindi entro il 30 giugno 2025
l’acconto in scadenza il prossimo 30 novembre 2024, sarà ridotto e pari al 10% per le imposte sui redditi, 10% per i forfettari e 3% per quelli in start up
posticipato il termine per aderire al concordato con la scadenza del 15 ottobre che slitta in avanti al 31 ottobre