per le unità immobiliari a uso abitativo destinate a contratti di locazione per finalità turistiche, per quelle destinate alle locazioni brevi , è previsto l’obbligo di attribuzione di un codice identificativo nazionale (CIN)
il testo arriverà in Aula all’inizio della prossima settimana e dovrà essere convertito in legge
questo codice viene assegnato dal Ministero del Turismo attraverso una procedura automatizzata, su richiesta del locatore o del soggetto titolare della struttura turistico ricettiva
il codice identificativo nazionale e i relativi dati dell’immobile verranno trasmessi a una banca dati nazionale di prossima istituzione contenente tutte le strutture turistiche presenti sul territorio italiano
nel caso in cui l’unità sia già dotata di uno specifico codice identificativo locale, l’ente territorialmente competente (Regione oppure Provincia autonoma) sarà tenuto all’automatica ri-codificazione dei codici identificati a suo tempo assegnati, aggiungendo un prefisso alfanumerico fornito dal Ministero del Turismo
gli immobili destinati ad affitti brevi devono essere dotati di dispositivi per la rilevazione di gas combustibili e del monossido di carbonio, oltre ad avere estintori portatili a norma di legge posizionati in punti accessibili e visibili.
il CIN deve essere esposto all’esterno dello stabile in cui è collocato l’appartamento o la struttura, inoltre indicato in ogni annuncio ovunque pubblicato e comunicato
l’obbligo di richiesta del CIN scatterà a decorrere dal sessantesimo giorno successivo a quello di pubblicazione, sulla Gazzetta Ufficiale, dell’avviso attestante l’entrata in funzione della banca dati nazionale e del portale telematico del Ministero del turismo