730 E SPESE VETERINARIE



  • la detrazione può essere fruita dal soggetto che ha sostenuto la spesa - anche

se non è il proprietario dell’animale

  • in relazione alle spese sostenute per la cura di animali legalmente detenuti

  • esclusa per le spese sostenute per la cura di animali destinati all’allevamento,   alla riproduzione o al consumo alimentare

  • Le tipologie di spese ammesse al beneficio riguardano:

  • le prestazioni professionali del medico veterinario;

  • gli importi corrisposti per l’acquisto dei medicinali prescritti dal veterinario è necessario che lo scontrino riporti, oltre al codice fiscale del soggetto che ha sostenuto la spesa, anche la natura, la qualità e la quantità dei medicinali acquistati

  • le spese per analisi di laboratorio e interventi presso cliniche veterinarie 


  • non rientrano, invece, nel novero delle spese veterinarie detraibili quelle sostenute per i mangimi speciali

  • per essere detratti le spese devono essere sostenute con mezzi di pagamento tracciata

  • la detrazione massima fruibile è pari a 79,96 euro, ovvero il 19% del limite massimo di spesa, 550 euro ( al netto della franchigia di 129,11 euro)

  • il contribuente è tenuto a conservare fatture relative alle prestazioni, scontrino e le relative ricevute di pagamento